L’uomo è meno di quel che pretende, più di quel che appare.
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La tendenza a scansare la fatica è la molla principale della storia.
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Le collettività umane sono più basse rispetto alle persone che le compongono.
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La cortesia, sebbene non sia la verità, ha il potere di servire la verità.
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La socializzazione totale dell’uomo è il suo decadimento.
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La tirannia non ha legami con la monarchia. Non ne costituisce la corruzione. È la corruzione della democrazia, sua decadenza e sua fine.
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La schiavitù costituisce il rovescio della potenza. Ne è la base e il sostentamento.
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La presa del potere dal parte del proletariato altro non è che la restaurazione del despota orientale, ormai vestito col capotto grigio e il berretto.
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Chiunque pretende far da guida agli altri senza esserne stato pregato da costoro è incongruente.
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Il livello del giudizio diminuisce con l’aumento del numero delle teste.