Omaggio a un compagno di lotta : Jean-Marie-Muller

 

Omaggio a un compagno di lotta : Jean-Marie-Muller

Alain Refalo, militante di lunga data della non-violenza, pubblica sul suo blog un lungo articolo intitolato Jean Marie Muller, 50 anni d’impegno a servizio della non-violenza. Vi rende omaggio ad uno di coloro che, con e dopo Lanza del Vasto, hanno contribuito a diffondere questo modo di pensiero e di azione ispirata da Gandhi. Sull’altopiano del Larzac particolarmente, il loro impegno comune è stato decisivo.

Filosofo e autore di numerose opere, fondatore del MAN (Movimento per una Alternativa Non-violenta), Jean Marie Muller sostiene oggi con forza un disarmo nucleare locale e unilaterale, senza attendere l’impossibile consenso di tutti coloro che detengono questa arma inumana, suscettibile di sterminare centinaia di migliaia di civili innocenti.

Egli sostiene infatti che il possesso e il perfezionamento della bomba atomica implichino necessariamente la possibilità e la preparazione del suo utilizzo. Possono quindi essere considerate come una “premeditazione di crimine contro l’umanità”. Ecco due dei suoi recenti appelli al riguardo : Un code moral à l’âge atomique (Un codice morale nell’era atomica) e Oser ensemble l’intransigeance (Osare insieme l’intransigenza).