Vagabondage d’un faucheur volontaire (Vagabondaggio di un falciatore volontario), di Jean Baptiste Libouban

E’ stata pubblicata la biografia di Jean-Baptiste Libouban, vice presidente dell’Association des Amis de Lanza del Vasto.

Jean-Baptiste Libouban è membro della Comunità dell’Arca di Lanza del Vasto e vive a Joncels nello Hérault. Fin dagli anni cinquanta, Jean-Baptiste Libouban ha partecipato a numerose azioni non-violente in Francia e all’estero : contro la Guerra di Algeria, contro la costruzione della prima bomba atomica francese, contro il nucleare civile e militare, contro l’ampliamento del campo militare del Larzac, contro le due guerre del Golfo, contro la Guerra nella ex-Yugoslavia, per la difesa dell’ambiente e per la giustizia sociale.

E’ colui che ha iniziato il movimento dei Faucheurs Volontaires (falciatori volontari), che organizza la lotta della società civile contro la semina incontrollata e irreversibile degli OGM. Accanto a José Bové particolarmente, egli ha partecipato a molte falciature ed è stato più volte condannato.

In questi Vagabondaggi egli ricorda le grandi tappe della sua vita, fondata sulla non-violenza attiva e la vita comunitaria e spirituale. Nella continuità della via proposta da Lanza del Vasto, egli ci fa parte delle sue riflessioni sui problemi del mondo attuale.

Jean-Pierre Garbisu ha incontrato Jean-Baptiste Libouban in occasione di un digiuno a Parigi contro l’ennesima legge sull’immigrazione. Cittadino sensibile alle sfide dell’ecologia e della non-violenza, gli ha proposto e organizzato queste conversazioni, per far conoscere il percorso fuori dagli schemi e il pensiero libero di un uomo coraggioso, discreto e arguto, gandiano d’Occidente contemporaneo.

In allegato un articolo di Jean-Claude Noyé apparso nella rivista La Vie in occasione della pubblicazione di questo libro.

Il libro può essere ordinato sul sito dell’editore l’Harmattan

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