Ah, che stile, che ampio respiro !

Florent Gendarme (1991)

 

Ho conosciuto Lanza solo attraverso i suoi scritti, e la testimonianza di quelli che hanno avuto la fortuna di incontrarlo sulla loro strada. L’ho conosciuto prima di tutto attraverso il Pèlerinage aux sources (Pellegrinaggio alle sorgenti) : ah,che stile, che ampio respiro! Ogni frase e ogni parola incisi col bulino ; e il racconto è quello di un uomo onesto.

Poi ho letto i poemi, quelli del libro le Chiffre des choses (La cifra delle cose); e ho trovato un maestro nell’arte che pratico. In seguito ho scoperto l'Éloge de la vie simple (Elogio della vita semplice), in cui molti principi e molti precetti hanno scolpito in me la loro eco. E in seguito le sue pitture, e le sue sculture, le cui linee alte e verticali sembrano stirare verso il cielo la nobiltà dei soggetti...

Ora, grazie al vostro lavoro, posso ascoltare per la prima volta la musica che ha composto. Vi sono davvero dei gioielli ! Scrivo queste parole e la melodia semplice, umana e antica del canto Ah oui vraiment qu'il est bon (ah, si, come è davvero bello e soave) raviva la mia anima così come tutti gli altri canti.

Per questo e per tutto il resto, desidero esprimervi la mia gratitudine e, per quel che valgono, i miei franchi incoraggiamenti a proseguire in questo vostro valoroso lavoro, che, forse, e lo spero davvero, darà gioia e farà il bene di molti. Grazie, grazie ancora per il lavoro che riuscite a realizzare !